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PER NON DIMENTICARE...

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Un preside di un liceo americano aveva l’abitudine di inviare questa lettera ai suoi insegnanti, all’ inizio di ogni anno scolastico. Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti, bambini uccisi con veleno da medici ben formati, lattanti uccisi da infermiere provette, donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori e università. Diffido – quindi – dell’educazione. La mia richiesta è la seguente: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani. Tratto da “Les mémoires de la Shoah” di Anniek Cojean (“Le Monde”, 29 aprile 1995).

LA LINGUA DEL FUTURO

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Natale e' l' unico giorno in cui cuore e ragione si fondono insieme. Auguri a tutti voi!

Sportello linguistico Italiano per stranieri

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ESTUDIAR ITALIANO EN ROMA

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Tiene acero. Acero y plata de luna al mismo tiempo...

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PERSPEKTYWA

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Prospettiva – Wisława Szymborska “Cape Cod Morning” - E. Hopper Si sono incrociati come estranei, senza un gesto o una parola, lei diretta al negozio, lui alla sua auto. Forse smarriti o distratti o immemori di essersi, per un breve attimo, amati per sempre. D’altronde nessuna garanzia che fossero loro. Sì, forse, da lontano, ma da vicino nient’affatto. Li ho visti dalla finestra e chi guarda dall’alto sbaglia più facilmente. Lei è sparita dietro la porta a vetri, lui si è messo al volante ed è partito in fretta. Cioè, come se nulla fosse accaduto, anche se è accaduto. E io, solo per un istante certa di quel che ho visto, cerco di persuadere voi, lettori, con qualche verso occasionale, quanto triste è stato. PERSPEKTYWA Minęli się jak obcy,   bez gestu i słowa,   ona w drodze do sklepu,   on do samochodu. Może w popłochu   albo roztargnieniu, albo nicpamięraniu,   że przez kr...